Nel marzo 2019 con Mirella Rossi ed Elena Tagliaferri di AUSER Ravenna siamo tornati nel villaggio di Lourène per verificare lo stato d’opera e la gestione delle installazioni idriche fino ad ora eseguite.
Siamo soddisfatte dei risultati ottenuti con l’installazione della pompa alimentata da 8 pannelli solari, il grande orto comunitario produce molte verdure di diverso tipo. L’area è stata divisa in parcelle ed ogni famiglia possiede e coltiva la propria parcella. Ci è stato chiesto la possibilità di prolungare un tubo per facilitare l’irrigazione nelle zone più lontane dalla vasca. Abbiamo suggerito di parlarne con gli operatori dell’impresa (probabilmente potrà bastare una gomma della lunghezza necessaria?). (Ci sono delle parcelle non coltivate di proprietà delle persone che, a causa della siccità, hanno dovuto allontanarsi molto alla ricerca dell’erba per gli allevamenti). I pannelli solari sono sorvegliati da un anziano del villaggio che dorme lì all’aperto. Abbiamo chiesto di alternare la sua presenza con un’altra persona. Dai villaggi vicini vengono a prelevare l’acqua. Devono pagare una quota e le entrate che ne derivano servono a pagare le spese di manutenzione e gestione e il rimanente viene depositato nel c/c bancario appositamente aperto.
Dalla visita alla scuola abbiamo constatato che c’è stato il crollo del tetto di una delle due unità dovuto ad una bufera di vento. I lavori di ripristino sono già in corso e se ne stanno occupando loro. Inoltre la recinzione in rete è rotta in più punti a causa degli animali che si sfregano contro con le corna. Un insegnante propone di alzare la base in muratura. Ne parlerà al muratore che fa la riparazione del tetto per conoscere gli eventuali costi. Si è svolta un’assemblea pubblica nel corso di quasi un’intera giornata con la partecipazione del capo villaggio e i notabili del villaggio, del direttore ed insegnanti della scuola, dell’associazione dei genitori degli scolari, l’associazione delle donne e l’associazione dei giovani. In seguito ad un intervento di un abitante, che ci chiedeva quali fossero i nostri programmi, abbiamo precisato che non abbiamo un ‘nostro programma’ ma vogliamo confrontarci direttamente con loro, come partner, per verificare la situazione attuale, capire quali sono i nuovi bisogni preminenti e trovare con loro eventuali soluzioni e priorità, tenendo conto dei mezzi disponibili e impegnandoci reciprocamente per la loro realizzazione.
- Il direttore scolastico ci pone il problema della mancanza di elettricità nella scuola. Chiede la possibilità di installare dei pannelli solari per fornire l’energia per l’illuminazione e per poter utilizzare una fotocopiatrice che avrebbe già trovato.
- Un abitante di un villaggio a 3 km. da Lourène, che viene 2 volte al giorno a prendere l’acqua, chiede se si può far arrivare l’acqua anche al suo villaggio prolungando un tubo.
- Un altro abitante di un villaggio limitrofo in cui c’è solo una scuola all’aperto chiede la possibilità di costruire anche nel suo villaggio delle aule in muratura.
- Il rappresentante dei genitori degli alunni dice che diversi bambini dei villaggi vicini si fermano lì per frequentare la scuola. Chiede di poter creare vicino alla scuola un orto per i bambini dove essi stessi possano apprendere a coltivare le verdure.
- L’associazione delle donne riporta la necessità di una macina per il miglio (cereale di uso quotidiano come la nostra farina) che possa funzionare sia con elettricità che a mano.
- L’associazione dei giovani vorrebbe acquistare le tenute da calcio per la squadra da poco costituita. Inoltre avrebbe bisogno di un locale magazzino per depositare il materiale. Nel terreno adibito a campo da calcio hanno messo due porte in legno, vorrebbero sostituirle con le porte in ferro.
Tenuto conto di tutti gli interventi abbiamo sollecitato la loro attivazione nel ricercare in loco le informazioni necessarie (fornitori di mezzi e mano d’opera relativi costi). Al ritorno del viaggio abbiamo ricontattato l’associazione ADENN per la continuazione e completamento del progetto idrico con la costruzione dell’abbeveratoio e delle due fontane vicino alla scuola e alla moschea. È nostra intenzione dare poi la priorità all’installazione dei pannelli solari per la scuola verificando contemporaneamente se con piccoli contributi sussidiari da parte di associazioni ravennati, sia possibile andare incontro anche ad altre richieste meno onerose (attrezzature sportive per i giovani, orto per gli allievi della scuola). Un progetto a seguire potrà essere l’acquisizione della macina per il miglio.
Rosa Taschin
Rosa Taschin è responsabile dell'Associazione Amici di Lourène, a cui va il 50% dei ricavi del nostro progetto fotografico e di cooperazione.